Chiedersi cosa vedere in Umbria significa confrontarsi con una terra di santi, di artisti, di chiese e castelli, di antichi borghi e città d’arte.
L’Umbria è un luogo capace di incantare chiunque decida di visitarla. Il suo territorio è disegnato da splendide colline, vigneti e uliveti, boschi e campi coltivati che rendono il suo paesaggio inconfondibile.
La cultura e le tradizioni di tempi antichi sopravvivono nel folclore e nelle sagre di paese. Ecco dunque alcuni suggerimenti per apprezzare ogni angolo di questa regione meravigliosa, dalle città più grandi ai borghi più piccoli e pittoreschi.
Cosa vedere in Umbria? Si parte da Perugia
Perugia è il capoluogo dell’Umbria. Cose da vedere al suo interno ce ne sono tantissime perché si tratta del vero cuore culturale della regione. La piazza della Fontana Maggiore, il Palazzo dei Priori, il duomo di San Lorenzo sono monumenti imperdibili, così come i ricchi musei che raccontano il passato etrusco e medievale della città.
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Assisi: sulle orme di San Francesco
Anche il bellissimo borgo di Assisi è una delle più importanti cose da vedere in Umbria. Che si voglia ripercorrere i luoghi di San Francesco o più semplicemente si cerchi una meta ricca di arte e capolavori Assisi, con le sue basiliche e i suoi tesori, non sarà mai una delusione.
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La Rocca Baglionesca di Bastia Umbra
Tra Perugia e Assisi si trova Bastia Umbra, antica città fortificata che ancora oggi è caratterizzata dalla presenza di un’importante rocca, quella Baglionesca. Il pittoresco centro storico non è da meno e da visitare ci sono sicuramente la Chiesa di Sant’Angelo e la Collegiata di Santa Croce.
Le ceramiche artistiche di Deruta
Non lontano da Perugia anche Deruta merita sicuramente una visita. Il centro è sin dal Medioevo rinomato per la produzione di pregevoli ceramiche artistiche. Assolutamente da visitare quindi, oltre al centro storico, il Museo della Ceramica e le antiche fornaci del ‘500 vicino a Porta San Michele.
Torgiano e i Musei del Vino e dell’Olio
Famosissimo per i suoi vini (il Torgiano Doc e il Torgiano Rosso Riserva) e i suoi prodotti tipici, Torgiano è certamente uno dei borghi più interessanti da visitare vicino a Perugia. Nel paese medievale, con l’inconfondibile profilo della Torre di Giano, sono assolutamente da vedere il Museo del Vino di Palazzo Graziani Baglioni e il Museo dell’Olivo e dell’Olio.
A Spello per l’infiorata del Corpus Domini
Tra Assisi e Foligno si trova il suggestivo paese di Spello, città di origine romana ancora circondata dalle sue antiche mura e dai portali perfettamente conservati. Spello è piacevole da visitare tutto l’anno, ma è tra maggio e giugno che si colora per l’Infiorata del Corpus Domini. Le strade si trasformano in un immenso tappeto di fiori, che vengono adoperati per comporre vere e proprie opere d’arte.
Foligno tra antiche chiese e la Giostra della Quintana
Foligno è sicuramente uno dei luoghi da visitare in Umbria. Città dal passato illustre, fu dominata dallo Stato Pontificio e oggi conserva chiese medievali importantissime come il duomo di San Feliciano e l’abbazia di Sassovivo, ma anche edifici storici come Palazzo Trinci e Palazzo Orfini. Chi ama le rievocazioni medievali può inoltre assistere alla celebre Quintana, una delle giostre cavalleresche più importanti d’Italia.
Montefalco, patria del Sagrantino
Vicino a Foligno si trova Montefalco, conosciuta in tutta Italia per il suo pregiato vino: il Sagrantino. Montefalco è un vero balcone sui paesaggi umbri e sulle sue colline, ma anche un centro interessantissimo, con la chiesa-museo di San Francesco e la bella piazza circolare, che accoglie gli edifici storici più belli.
Bevagna, tra piazze pittoresche e antichi mestieri
Bevagna è un altro pittoresco centro dell’Umbria, non lontano da Foligno. Il suo angolo più bello è Piazza Silvestri, dove si trovano il Palazzo dei Consoli, costruito nel Duecento, la chiesa di San Michele e quella dei Santi Domenico e Giacomo. Da vedere anche il Mercato delle Gaite, con la riproposizione degli antichi mestieri.
Tra gli ulivi e i frantoi di Trevi
Nei pressi di Foligno, Trevi è la patria dell’apprezzatissimo olio umbro, ma anche uno dei borghi più belli d’Italia, con le sue antiche chiese e la sua torre medievale. Chi decidesse di visitarla non può fare a meno di raggiungere l’oasi naturalistica delle sorgenti del Clitunno, o ammirarne le colline e i frantoi storici.
Spoleto tra cultura e grandi eventi
Cosa vedere in Umbria se si è alla ricerca di una città ricca di storia, arte e cultura ma anche di eventi? Sicuramente Spoleto, borgo di rara bellezze con le sue piazze storiche, il duomo, la Rocca Albornoziana, ma anche sede di eventi internazionali come il Festival dei Due Mondi e di importantissime manifestazioni musicali e teatrali.
Campello sul Clitunno, i suoi castelli e il tempietto
Tra Foligno e Spoleto, Campello sul Clitunno è uno dei più affascinanti posti da visitare in Umbria. Il borgo alto conserva infatti completamente inalterato il suo aspetto medievale, con le mura, il palazzo comunale, le torri e il monastero dei Barnabiti. Non lontano si può ammirare anche il castello di Pissignano, mentre il vero gioiello sono le fonti del Clitunno, dove si trova l’antico tempietto paleocristiano.
Scheggino, un borgo sul fiume Nera
Il borgo di Scheggino è un paese piccolo, anzi piccolissimo, ma capace di emanare un fascino incredibile. Voluto dal Ducato di Spoleto per difendere il ponte sul fiume Nera, è un labirinto di viuzze e saliscendi, case antiche di pietra e scorci incantevoli.
Dai romani al Medioevo nella pittoresca Gubbio
Chi è alla ricerca di un borgo autentico dove passeggiare tra antiche vie medievali e palazzi storici deve recarsi a Gubbio, vera perla dell’Umbria. Posti da visitare non ne mancano: dall’antichissimo teatro romano alla piazza con il Palazzo dei Consoli, senza dimenticare le bellissime chiese romaniche, come il duomo.
A Gualdo Tadino per i “Giochi de le porte”
Dopo Gubbio il miglior posto da visitare in Umbria è Gualdo Tadino con la sua Rocca Flea, un castello del XII secolo perfettamente conservato e oggi sede dei musei civici. Anche la città merita di essere vista, con la cattedrale di San Benedetto e la chiesa monumentale dedicata a San Francesco. Per chi ama il Medioevo poi l’occasione giusta è settembre, quando si svolge la rievocazione dei “Giochi de le Porte”.
Ai confini con la Toscana: Città di Castello
A differenza di molti centri umbri di impianto medievale, Città di Castello è ricca di testimonianze anche del Rinascimento. Un luogo incantevole caratterizzato da torri e campanili, da palazzi storici come quello dei Priori o come Palazzo Albizzini, con la sua galleria d’arte, e da chiese stupende come il Duomo e la chiesa di San Francesco.
San Giustino, luogo strategico nell’Alta Valle del Tevere
Non lontano da Città di Castello, nell’Alta Valle del Tevere, San Giustino è stato per secoli un luogo strategico per l’Umbria, come dimostra la presenza del Castello Bufalini, assolutamente da vedere. Anche la bella Villa Graziani, nobile dimora tardo-rinascimentale merita una visita.
Citerna e i suoi antichi passaggi sotterranei
Uno dei borghi più suggestivi dell’Alta Valle Tevere è quello di Citerna, pittoresco paese medievale fatto di vicoli, case di pietra, monumenti e punti panoramici eccezionali, ma che nasconde nel sottosuolo una vera città nella città. Cunicoli e camminamenti sotterranei compongono una fitta rete di passaggi che conducono alle antiche cisterne, da cui deriva il suo nome.
Funghi e tartufi a Monte Santa Maria Tiberina
Chi è alla ricerca dei panorami più selvaggi dell’Alta Valle Tevere deve assolutamente visitare Monte Santa Maria Tiberina, piccolo borgo medievale non lontano da Città di Castello che, dalla sommità di una collina, domina un paesaggio coperto da boschi di querce, faggi e lecci. Il posto perfetto per cercare tartufi e funghi.
Umbertide e la sua possente rocca
Umbertide, non lontana da Città di Castello, è una bella cittadina nella Valle del Tevere, ricca di antiche architetture medievali giunte intatte fino ai giorni nostri. Il suo simbolo è la possente rocca e la vicina chiesa di Santa Maria della Reggia, ma vale la pena visitare anche il Castello di Civitella Ranieri.
Sulle rive del Lago Trasimeno
Cosa vedere in Umbria? Tra le tante mete del nostro ideale tour non può mancare il Lago Trasimeno. Meta apprezzata tanto da chi ama la natura quanto da chi vuole visitare i borghi più pittoreschi, è il più grande lago del Centro Italia, circondato da castelli, paesini e paesaggi mozzafiato.
Castiglione del Lago e l’Isola Polvese
Tra i posti da visitare in Umbria, nell’area del Lago Trasimeno, Castiglione del Lago è certamente il più suggestivo. Città di origine medievale, ancora oggi è caratterizzata dal Palazzo Ducale e dalla vicina Rocca del Leone, antico castello a difesa del borgo. Da visitare anche l’Isola Polvese, importante parco naturalistico sul lago.
Passignano sul Trasimeno: la rocca e il Palio delle Barche
Il Lago Trasimeno è certamente uno dei luoghi più amati dell’Umbria. Cosa vedere quindi se non Passignano sul Trasimeno, borgo di grande fascino dominato dal suo castello e caratterizzato da vie strette e angoli pittoreschi. Qui si svolge ogni anno anche il Palio delle Barche, curiosa gara storica sulle acque del lago.
Tuoro sul Trasimeno e l’Isola Maggiore
Sul lago si trova anche Tuoro, paese costruito nel luogo esatto in cui i romani e i cartaginesi si scontrarono nella celebre “Battaglia del Trasimeno”. Da visitare c’è sicuramente Castel Ranieri, ma il paese è anche il punto migliore per raggiungere e ammirare la bella Isola Maggiore.
Il lago dall’altura di Panicale
Panicale non si trova direttamente sul Lago Trasimeno, ma lo domina dall’altura su cui fu costruito il paese nel Medioevo. Gli antichi palazzi di epoca comunale si susseguono lungo le sue pittoresche vie, che disegnano cerchi concentrici intorno alla collina. Da vedere anche il vicino Castello di Montalera.
Magione, luogo di cavalieri… e di motori
Sul Lago Trasimeno si trova anche il piccolo centro di Magione, estremamente pittoresco e caratterizzato dal suo castello, un tempo appartenuto ai Cavalieri di Malta. Magione è anche conosciuta per il suo autodromo, che con le sue importanti gare nazionali di auto e moto è tra i più importanti d’Italia.
Corciano e il castello di Pieve del Vescovo
Tra Perugia e Magione si incontra Corciano, borgo splendido ancora circondato dalle mura medievali e dominato dalla torre civica, che si erge su un centro storico fatto di viuzze strette e angoli suggestivi. Da non perdere, fuori dal paese, il monastero di Sant’Agostino e lo splendido castello di Pieve del Vescovo.
Città della Pieve, paese natale del Perugino
Tra i borghi più belli dell’Umbria c’è di sicuro Città della Pieve, casa natale del Perugino. Il grande pittore, maestro di Raffaello, adornò le sale più belle del capoluogo umbro, ma anche nel suo paese d’origine lascio opere di grande valore, ancora oggi custodite nella cattedrale dei Santi Gervasio e Protasio.
La Scarzuola, “Città Ideale” di Tomaso Buzzi
Visitare l’Umbria senza ammirare la “Città Ideale” di Tomaso Buzzi sarebbe un grave errore. Luogo d’arte e creatività, si tratta di un villaggio costruito tra il 1958 e il 1978 dall’architetto milanese, che qui diede sfogo al suo estro realizzando finte rovine, piscine, anfiteatri e architetture ispirate ai grandi monumenti del passato: una finzione che ha dato vita alla più bella scenografia teatrale mai realizzata.
Fabro, tra vigneti e ulivi
Quasi al confine con il Lazio, Fabro è un paesino poco conosciuto dal punto di vista turistico ma che merita una visita per il bel castello e le architetture medievali che lo contraddistinguono, per i paesaggi fatti di ulivi e vigneti che lo circondano e per la vicinanza con Orvieto, che ne fanno una meta ideale per una gita veloce e gradevole.
Orvieto e il gotico in Italia
La piccola città di Orvieto è un luogo estremamente caratteristico, perché si trova sulla cima di una grande rupe di tufo. Merita sicuramente una visita non solo per l’atmosfera che sa regalare, con le sue numerose vie piene di palazzi medievali, ma anche per lo splendido duomo, uno dei più grandi capolavori dell’architettura gotica in Italia.
Todi: terra di arte, storia e poesia
Il paese che vide nascere il grande poeta duecentesco Jacopone da Todi è un vero gioiello dell’Umbria. Il suo scorcio più pittoresco è quello di Piazza del Popolo, coi suoi palazzi risalenti all’epoca dei comuni e il duomo dell’Annunziata, ma meritano una visita anche la chiesa di San Fortunato e quella della Consolazione, realizzata da Bramante.
Gualdo Cattaneo e il Castello di Simigni
Nelle colline tra Todi e Foligno si erge ancora oggi il possente Castello di Simigni, fortezza che proteggeva Gualdo Cattaneo. Le antiche mura e le torri ancora oggi guardano un borgo medievale di grande fascino, perfettamente inserito nei bellissimi paesaggi circostanti.
Marsciano e il suo Palio delle Botti
Tra Todi e Perugia invece si trova Marsciano, una cittadina vivace dove non è difficile trovare luoghi da visitare. I bastioni di quello che un tempo era il castello medievale ancora si ergono nel centro storico, mentre gli appassionati di enogastronomia non possono perdersi il Museo del Vino e delle Etichette. Da vedere anche il Museo delle Terracotte e il tradizionale Palio delle Botti.
La città degli innamorati: Terni
Non solo piccoli borghi affascinanti, ma anche importanti città contraddistinguono l’Umbria. Luoghi di interesse storico ed economico come Terni, che con le sue acciaierie fu un centro importantissimo in Italia, ma che conserva anche importantissimi resti archeologici di epoca romana. Terni è inoltre considerata la “città degli innamorati“, perché vi nacque San Valentino.
Narni, la rocca e la “corsa dell’anello”
Per chi ama le rievocazioni medievali Narni è sicuramente uno dei luoghi più importanti in Umbria. Vi si svolge infatti ogni anno la tradizionale “Corsa dell’Anello”, antica gara tra cavalieri conosciuta in tutta Italia. Da visitare assolutamente c’è anche l’imponente Rocca di Albornoz e ovviamente il pittoresco centro storico, con piazza Garibaldi e il duomo.
Amelia, la “città murata”
Non lontano da Terni e Narni Amelia è uno dei borghi umbri più interessanti da visitare. Oltre al suggestivo centro storico, la caratteristica principale del paese è la cinta muraria di epoca romana, fatta di blocchi di calcare: un’opera imponente che ancora conserva la sua porta monumentale.
A San Gemini le rovine dell’antica Carsulae
Anche San Gemini si trova nella zona di Terni ed è uno dei borghi umbri più caratteristici, famoso in tutta Italia per le qualità benefiche delle sue acque e per il museo archeologico di Carsulae, antica città romana. Da vedere anche la tradizionale “Giostra dell’Arme”, fiera medievale che si svolge a ottobre.
Il Lago di Piediluco, ispirazione degli artisti
Il Lago di Piediluco si trova al confine con il Lazio, non lontano da Terni, ed è uno dei luoghi più pittoreschi dell’Umbria, amato da artisti e pittori che già nel Seicento lo scelsero come soggetto delle loro tele. Sul lago si trova anche un’antica rocca medievale e la curiosa Montagna dell’Eco.
Il balzo mozzafiato delle Cascate delle Marmore
Uno dei più bei luoghi da visitare in Umbria sono le Cascate delle Marmore, un salto spettacolare di 165 metri che porta le acque del fiume Velino nel sottostante fiume Nera. Il corso d’acqua fu originariamente deviato dai romani e ancora oggi la forza della cascata viene utilizzata per alimentare una centrale idroelettrica.
Ferentillo e il Museo delle Mummie
Il borgo di Ferentillo merita sicuramente una visita, sia per l’imponente castello che, dalle alture circostanti domina l’abitato, sia per il bellissimo monastero di San Pietro in Valle, ma ciò che rende famoso il paese è soprattutto il Museo delle Mummie, che racconta il rinvenimento, unico in Italia, di corpi mummificati in via del tutto naturale nella cripta della chiesa di Santo Stefano.
Baschi: da castello a paese
Nel Medioevo la famiglia Baschi possedeva, ai confini con il Lazio, ben 60 castelli e oggi, quella che un tempo era la loro principale fortezza è diventata un borgo pittoresco e interessantissimo da visitare. Non lontano si trovano anche i resti del castello di Carnano.
Nell’oasi naturalistica di Alviano
Anche Alviano, con il suo castello, è un ottimo spunto per una visita. Le sale del maniero raccontano la storia del paese e dei grandi capitani di ventura umbri, mentre gli appassionati di birdwatching potranno raggiungere l’oasi naturalistica del WWF e ammirare gli uccelli che vivono nel parco fluviale del Tevere.
Un mondo di eventi, sagre e festival
Visitare l’Umbria significa anche immergersi nelle sue infinite sagre di paese e rievocazioni medievali che si possono trovare in quasi ogni paese, ma anche nei suoi grandi eventi folcloristici. Uno dei più celebri è certamente la Festa dei Ceri di Gubbio, mentre gli amanti della musica troveranno appuntamenti imperdibili al Festival dei Due Mondi di Spoleto o nel calendario di Umbria Jazz.
Dai prodotti della terra una cucina d’eccellenza
Se l’arte e i borghi più belli d’Italia non bastassero, l’Umbria è anche terra di ottimi prodotti e di piatti tipici davvero d’eccellenza. Dalla “crescia” di Gubbio agli gnocchi al sugo di lepre, dalla faraona alla “leccarda” alle preparazioni a base di tartufo i buongustai non avranno che l’imbarazzo della scelta.
Bianchi, rossi e rosati: le colline umbre e i suoi vigneti
Inutile avere una buona cucina senza degli ottimi vini con cui accompagnarla. Chi si trova in Umbria potrà gustare ottimi rossi come il Sagrantino e il Montefalco, o le differenti varietà di Torgiano, Assisi, Colli Amerini, Colli Perugini e Colli del Trasimeno. Tutte Doc e Docg perfette per i piatti del territorio.
L’artigianato tipico di una terra ricca
I piccoli borghi e le città di origine medievale sono un vero tesoro per l’Umbria perché contribuiscono a tramandare la tradizione di un fiorente artigianato. Il prodotto per eccellenza delle colline umbre è la ceramica, con le maioliche di Gubbio e i centri di Deruta e Orvieto, ma non mancano maestri nella lavorazione del legno, del ferro battuto, dei tessuti e dei metalli preziosi.
Sulle orme dei santi: i percorsi spirituali
L’Umbria è anche terra di grandi figure del mondo cristiano: San Francesco, Santa Chiara, San Benedetto e Santa Rita sono personaggi emblematici sulle cui orme molti pellegrini ogni anno visitano chiese, santuari e luoghi sacri. Un modo diverso e certamente profondo per scoprire una regione meravigliosa.
Paesaggi d’incanto e aree naturali protette
Un territorio affascinante come quello delle colline umbre non può che avere anche numerose aree naturali protette, oasi dove passeggiare e vivere una vacanza all’aria aperta. Chi ama la natura non può fare a meno di visitare il parco del Lago Trasimeno, quello dei Monti Sibillini, il Monte Subasio e i parchi fluviali del Tevere e del Nera.
Sport a misura d’ambiente: l’Umbria all’aria aperta
Le belle colline umbre possono anche essere l’occasione per unire una visita interessante ad attività sportive ecologiche come il cicloturismo, l’escursionismo o l’equitazione. Le occasioni sui sentieri della regione sono innumerevoli, e non manca la possibilità di praticare anche discipline avventurose come il rafting o la speleologia.
Un tesoro di borghi autentici e colline meravigliose
Anche se la bella Perugia, con i suoi musei, i suoi monumenti e la sua ricca tradizione culturale è una delle mete più visitate in Umbria, è chiaro che il tesoro più autentico di questa splendida regione sono gli innumerevoli borghi di origine medievale che dominano i paesaggi mozzafiato delle sue colline. Ecco dunque cosa vedere in Umbria se si è alla ricerca di un’esperienza diversa: perdersi nelle sue strade, fermarsi nei paesi, apprezzare quel piccolo mondo suggestivo che affonda le proprie radici in un’epoca antichissima.
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