Ai piedi delle Alpi la città di Trento è un luogo di grande fascino.
Una città storica importantissima in epoca antica, testimone di grandi eventi come il Concilio di Trento e le guerre mondiali, e oggi centro di una regione, il Trentino, ricchissima sia dal punto di vista naturale che artistico e culturale.
Decidere cosa vedere a Trento non è facile. Da un lato la città, con i suoi musei, i luoghi storici e i suoi mercatini natalizi, è già da sola estremamente suggestiva.
Dall’altro la vicinanza con splendide oasi naturalistiche, come il parco del Monte Bondone o la Valle dei Laghi, ne fanno la meta perfetta per chi cerca una vacanza all’aria aperta.
Cosa vedere a Trento: si parte da piazza del Duomo
Per visitare Trento il punto migliore da cui partire è la piazza del Duomo, uno dei luoghi più caratteristici del centro storico. La cattedrale cittadina, il Palazzo Pretorio con la sua torre e gli edifici del Cinquecento si affacciano su uno spazio suggestivo, abbellito al centro dalla celebre Fontana di Nettuno.
San Vigilio, cattedrale del Concilio di Trento
A dominare piazza del Duomo c’è la cattedrale romanica di San Vigilio, il luogo dove si svolsero i lavori e le discussioni del Concilio di Trento. Cose da vedere ce ne sono tantissime: dalla Porta dei Vescovi alla Cappella Alberti, che custodisce il crocifisso davanti al quale nel 1563 furono letti i decreti della Controriforma.
Potere civile e religioso: il Palazzo Pretorio
Dopo la cattedrale il primo posto da visitare a Trento è sicuramente il Palazzo Pretorio, dimora rinascimentale che fu sede del potere dei vescovi e di quello civile. La Torre Civica, proprio accanto, era il simbolo di questa autorità e oggi scandisce il tempo con il suo antico orologio.
Arte e storia al Museo Diocesano Tridentino
All’interno del Palazzo Pretorio sono state allestite le sale del Museo Diocesano Tridentino. Qui documenti del Concilio di Trento si affiancano ad antiche e preziose opere d’arte provenienti dalle molte chiese e monasteri che fanno parte della diocesi cittadina.
Tour guidati per scoprire i luoghi del Concilio
Chi vuole approfondire ulteriormente la storia del Concilio di Trento può approfittare di tour organizzati dedicati proprio alle vicende che caratterizzarono l’avvento della Controriforma. Guide esperte conducono i visitatori alla scoperta della piazza del Duomo e delle basiliche in cui i vescovi più importanti, per 18 lunghi anni, discussero sul futuro della Chiesa.
A piedi per le vie: la Giornata del Trekking Urbano
Un modo alternativo e sportivo per ammirare la bellezza di piazza del Duomo è la Giornata Nazionale del Trekking Urbano, iniziativa che coinvolge numerose città italiane e che a Trento permette di visitare il centro, partendo proprio dalla piazza, correndo o camminando per le vie e tra i palazzi.
Sotto la piazza una porta romana e la basilica paleocristiana
Gli appassionati di archeologia hanno due grandi opportunità in piazza del Duomo. Sotto la cattedrale si trova infatti l’antica basilica paleocristiana realizzata per ospitare le spoglie di San Vigilio, mentre nell’atrio del Museo Diocesano si possono ancora osservare i resti della Porta Veronensis, che permetteva di accedere alla città in epoca romana.
Casa Cazuffi Rella e i palazzi di piazza del Duomo
Oltre alla cattedrale e al Palazzo Pretorio piazza del Duomo può contare su alcuni edifici storici di grande bellezza, come Casa Cazuffi Rella. Interamente affrescata, la facciata di questa dimora cinquecentesca è certamente una delle più belle cose da vedere a Trento.
Palazzo Lodron e la sua area archeologica
Accanto a piazza del Duomo si trova piazza Lodron, con l’omonimo palazzo che custodisce i resti di un quartiere dell’antica Tridentum, la città di epoca romana. Nell’area archeologica i visitatori possono ammirare le mura, la bottega del vinaio con i suoi tini e ciò che resta delle abitazioni.
Antichi palazzi nella bella via Belenzani
Cosa vedere a Trento dopo piazza del Duomo? Non si può visitare la città senza passare dalla vicina via Belenzani, elegante e raffinata con i suoi numerosi palazzi rinascimentali, i suoi negozi e i caffè storici. È la via preferita anche dei tridentini, che qui si trovano per passeggiare o darsi appuntamento.
L’aquila civica sul Municipio Vecchio
Uno dei palazzi più imponenti che si incontra su via Belenzani è il Municipio Vecchio, con la sua elegante facciata neoclassica sormontata dall’aquila simbolo della città e da quattro stature settecentesche. Vi si può leggere anche un motto in latino che recita “i monti mi danno l’argento e il mio nome è Trento”.
Arte contemporanea al Mart
Accanto al Municipio Vecchio si trova uno dei più importanti posti da visitare a Trento, la Galleria Civica. Annessa al Mart, un progetto museale molto ambizioso dedicato all’arte contemporanea, è oggi una delle più importanti gallerie artistiche di tutta la regione.
Gli edifici storici e Palazzo Thun
Sono moltissimi gli edifici storici di via Belenzani e uno dei più eleganti è sicuramente Palazzo Thun, con la sua facciata affrescata che riproduce un finto bugnato. Vi abitarono cardinali e congregazioni religiose durante il periodo finale del Concilio di Trento e oggi ospita alcuni uffici municipali.
Le riunioni del Concilio a Santa Maria Maggiore
Anche la basilica di Santa Maria Maggiore, che si trova in pieno centro, ospitò molte sedute del Concilio di Trento. Un valore storico importante per una chiesa rinascimentale di squisita eleganza, che merita certamente una visita.
Da baluardo militare a museo: la Torre Vanga
Non lontano da Santa Maria Maggiore la Torre Vanga difendeva, nel medioevo, l’accesso alla città dal lato del fiume Adige. Oggi l’antico edificio, risalente al Duecento, è stato ristrutturato e riqualificato per ospitare mostre fotografiche e importanti appuntamenti culturali.
Il Teatro Sociale e i suoi spettacoli
Chi ama assistere a spettacoli in prosa o concerti apprezzerà certamente l’offerta del Teatro Sociale di Trento, palco ricco di iniziative e con un vivace cartellone di eventi. La sala storica, realizzata nell’Ottocento, è elegante e fastosa, con stucchi dorati e decorazioni neoclassiche.
La città romana rivive nello Spazio Archeologico del Sas
Il restauro del Teatro Sociale ha permesso agli archeologi di rinvenire numerosi reperti e testimonianze di epoca Romana, che oggi sono esposte nello Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, un viaggio tra i fasti dell’antica Tridentum, con le sue case, le sue strade e i suoi mosaici.
La storia dell’Alpinismo al Museo della Sat
La montagna è l’anima della regione e della città di Trento. Cosa vedere dunque se non il Museo della Sat, la Società Alpinistica Tridentina, dove cimeli e foto del passato raccontano le prime ascese in vetta, la costruzione dei rifugi e la vita più autentica sulle montagne.
Il Monumento di Dante, simbolo di una terra contesa
Lasciando il centro e spostandosi verso la stazione ferroviaria si incontra un piacevole giardino e un grande monumento dedicato a Dante Alighieri. Fu realizzato alla fine dell’Ottocento per ribadire l’italianità di Trento, terra contesa all’epoca con il vicino impero austriaco.
Austera e suggestiva: la Badia di San Lorenzo
A pochi passi dal Monumento di Dante, l’austera Badia di San Lorenzo si trovava anticamente fuori dalle mura di Trento. Abitata dai monaci benedettini, è un luogo di grande fascino, caratterizzato dalle architetture semplici e ricche di significati del periodo romanico.
Principi e vescovi al Castello del Buonconsiglio
Cosa vedere a Trento dopo aver ammirato il suggestivo centro storico? Di certo il Castello del Buonconsiglio è il luogo perfetto da visitare. Si tratta di un’antica dimora, che fu abitata dai principi vescovi, riccamente affrescata in epoche diverse, dal Trecento al barocco.
Le mostre più belle nelle sale del Museo Provinciale d’Arte
Oggi il Castello del Buonconsiglio ospita anche il Museo Provinciale d’Arte, con dipinti ed opere provenienti dalle collezioni più preziose del Trentino. Le sale del Castello diventano inoltre spesso teatro di mostre temporanee di grande rilievo, assolutamente da non perdere.
La Torre Aquila, un libro aperto sul medioevo
Tra i luoghi da visitare a Trento la Torre Aquila è certamente uno dei più suggestivi. Fa parte del complesso del Castello del Buonconsiglio e, al suo interno, permette di apprezzare uno dei cicli di affreschi più belli del Trecento italiano. Le scene rappresentano i 12 mesi dell’anno, con i passatempi dei nobili e il lavoro dei contadini: un vero libro aperto sul medioevo, da sfogliare con lo sguardo.
Trentodoc: grandi vini a Palazzo Roccabruna
Dopo aver esplorato il cuore del centro Storico e aver raggiunto il Castello del Buonconsiglio un’ottima idea è tornare in piazza del Duomo, da cui si raggiunge facilmente la parte meridionale del centro storico e il cinquecentesco Palazzo Roccabruna, sede dell’Enoteca Provinciale del Trentino. Qui, il giovedì, il venerdì e il sabato gli enoappassionati troveranno Trentodoc, una mostra permanente con i migliori vini del territorio.
A maggio da non perdere la Mostra dei Vini
L’Enoteca Provinciale promuove le grandi etichette del Trentino tutto l’anno con iniziative, degustazioni e incontri con i produttori, ma è durante la Mostra dei Vini che dà il meglio di se. A maggio i visitatori troveranno a Palazzo Roccabruna un grande evento dedicato ai vini migliori, ai sapori del territorio e agli abbinamenti tradizionali e innovativi proposti dai grandi chef.
Dal Rinascimento al barocco: la chiesa della Trinità
A poca distanza da Palazzo Roccabruna merita una visita la chiesa della Santissima Trinità, curiosa architettura che, con le sue ricche decorazioni barocche, si differenzia dalle altre chiese cittadine, legate la periodo rinascimentale. È dalla Trinità inoltre che partì la processione inaugurale del Concilio di Trento.
Piazza Fiere, le Mura Vanghiane e il torrione
Chi vuole ammirare i resti dell’antica città medievale non deve allontanarsi molto. Piazza Fiere, un grande spazio poco distante dall’Enoteca Provinciale e dal centro storica, ospita ancora un antico torrione e le Mura Vanghiane, che un tempo difendevano Trento.
Un Natale magico con i tradizionali mercatini
Piazza Fiere tuttavia è conosciuta soprattutto per i suoi Mercatini di Natale, con bancarelle e luci colorate che animano le feste natalizie. Non si può visitare Trento a dicembre senza immergersi in un’atmosfera magica e suggestiva, alla ricerca del regalo perfetto o degli oggetti più curiosi.
Antichità e artigianato artistico: i mercati cittadini
Trento non è solo mercatini di Natale. Tutto l’anno si può approfittare di mercati e fiere cittadine davvero interessanti. Oltre ai mercati settimanali e a quelli dei prodotti agroalimentari tipici, in piazza Piedicastello si svolge il Mercatino delle Pulci, da marzo a novembre, mentre ogni giovedì e sabato piazza Adamo d’Arogno ospita i banchi dell’artigianato artistico
Un’avventura nel Muse, Museo delle Scienze
Il Muse è uno degli spazi espositivi più interessanti di Trento. Posti da visitare, una volta esplorato il centro storico, non me mancano, ma il Museo delle Scienze progettato da Renzo Piano è certamente tra i luoghi da vedere assolutamente. Gli ambienti e il territorio, la storia dell’uomo e degli animali si intersecano in un percorso entusiasmante e coinvolgente, che trasformano il concetto tradizionale di un museo di scienze naturali in un allestimento modernissimo e all’avanguardia.
Palazzo delle Albere, residenza dei principi vescovi
Accanto al Muse l’antico Palazzo delle Albere fu residenza dei principi vescovi che dominavano la città nel Cinquecento: una dimora che ricorda una fortezza, con le sue quattro torri e le mura imponenti, ma che conserva anche eleganti affreschi e saloni per le cerimonie.
La storia di Trento nelle Gallerie di Piedicastello
Uno dei musei più curiosi da visitare a Trento sono le Gallerie di Piedicastello, fino al 2007 usate per la viabilità cittadina e oggi trasformate in un innovativo laboratorio che, con foto, filmati e documenti, racconta la storia della città, dal passato più antico alle guerre mondiali, fino ai giorni nostri.
L’antica e suggestiva Sant’Apollinare
Nel quartiere di Piedicastello si trova anche la chiesa abbaziale di Sant’Apollinare, uno degli edifici più antichi di Trento. La chiesa fu più volte ricostruita fino ad assumere nel Quattrocento le forme suggestive che ha ancora oggi, alte e slanciate.
Il sacrificio delle penne nere al Museo Storico degli Alpini
La storia delle Guerre Mondiali è profondamente legata a quella di Trento. Luoghi di interesse come il Museo Nazionale Storico degli Alpini, realizzato sull’altura del Doss, vicino a Piedicastello, raccontano il sacrificio dei reggimenti di penne nere attraverso armi, cimeli, medaglie e documenti preziosissimi.
Il Doss di Trento e il mausoleo di Cesare Battisti
Proseguendo oltre il Museo Storico degli Alpini si può raggiungere il Doss, la collina che domina la riva destra dell’Adige. Qui si trova un bellissimo parco, perfetto per una piacevole passeggiata nel verde, e il Mausoleo di Cesare Battisti, il più celebre degli irredentisti di Trento.
Da Trento a Sardagna con la funivia
Chi vuole godere di un punto ancora più panoramico del Doss può approfittare della funivia che collega Trento con Sardagna, suggestivo paesino a 600 metri di altitudine. Da lì si può ammirare la valle dell’Adige da una posizione davvero privilegiata.
La Grande Guerra e il Forte di Cadine
Fuori città, chi vuole andare alla ricerca delle tracce lasciate in Trentino dalla Grande Guerra può visitare il Forte di Cadine, una delle postazioni austriache che difendeva il confine con l’Italia. L’allestimento museale rievoca, grazie anche a contenuti multimediali, la vita dei soldati di guarnigione.
Lavarone e il Forte Belvedere
Fuori Trento, a Lavarone, merita una visita anche il Forte Belvedere. Anche in questo caso si tratta di un museo interattivo in cui suoni, luci e installazioni multimediali permettono ai visitatori di immergersi nell’atmosfera di uno dei periodi più tragici della storia umana: la Prima Guerra Mondiale.
Tra i giardini di Villa de Mersi
Oltre il centro di Trento non vi sono solo fortezze militari. Anche la bella Villa de Mersi, una delle più eleganti dimore nobiliari del Trentino, può accogliere i visitatori nei suoi splendidi giardini, nel suo frutteto e nelle sue ricche sale.
Il Museo dell’Aeronautica Caproni: un nome storico
Per gli appassionati di aviazione il nome Caproni è una vera leggenda. Il brillante ingegnere italiano che firmò i progetti di decine di aerei che hanno fatto la storia aveva già allestito in passato un proprio museo dedicato all’aeronautica. Ancora oggi la collezione vive nel Museo Caproni, collocato proprio accanto all’aeroporto di Trento.
Il Monte Bondone, per una vacanza all’aria aperta
Oltre alla città di Trento, ai suoi musei e ai suoi luoghi storici chi è alla ricerca di una vacanza all’aria aperta troverà un intero territorio da esplorare. Il primo passo è ovviamente la riserva naturale delle Tre Cime del Monte Bondone, un luogo incontaminato perfetto per gli escursionisti.
Un orto botanico in quota: il Gba
Anche se si trova sul Monte Bondone il Gba (Giardino Botanico Alpino) è gestito direttamente dal Museo delle Scienze di Trento ed un vero luogo di ricerca. Dieci ettari di parco ospitano più di 2mila specie vegetali diverse, mentre in estate vengono organizzate attività e laboratori.
Toccare il cielo alla Terrazza delle Stelle
Il Muse gestisce sul Monte Bondone anche la Terrazza delle Stelle, un moderno osservatorio astronomico dove, con l’aiuto degli operatori, è possibile ammirare la volta stellata. Il luogo è così suggestivo che non di rado la terrazza diventa teatro anche di spettacoli e concerti di musica classica.
Il Monte Bondone anche per chi ama lo sci
Sul Monte Bondone si trovano infine anche moderni impianti sciistici molto frequentati nella stagione invernale. Chi ama lo sci alpino troverà non lontano da Trento un luogo perfetto per praticare la propria passione, con tante piste e funivie per la risalita.
Nel fascino unico della
A pochi minuti di auto da Trento si trova anche la Valle dei Laghi, una delle zone più belle di tutto il territorio. Il clima unico che si trova tra i bacini di Terlago, Santa Massenza, Toblino e Cavedine fanno sì che la vegetazione alpina e quella mediterranea possano convivere, creando un luogo perfetto per passeggiate, relax e sport all’aria aperta.
DiVinNosiola: di corsa tra vigneti e cantine
La Valle dei Laghi è anche costellata di piccole borgate e aziende agricole che producono vino. Ecco perché l’appuntamento più partecipato ogni anno è la DiVinNosiola Ecorunning, una corsa podistica che porta i concorrenti tra le cantine del territorio, per una giornata di sport e sapori.
Oltre 200 km per il Mountain e Garda Bike
Chi alla corsa preferisce la mountain bike troverà a Trento una grande opportunità, quella di percorrere la Mountain e Garda Bike, 218 km e 10mila metri di dislivello che dalla città conducono sulle rive trentine del lago di Garda, toccando la valle di Ledro, la Valle dei Laghi, il Monte Bondone e il Monte Altissimo.
La leggendaria Charly Gaul e la Moserissima
Gli appassionati di ciclismo hanno anche due grandissimi eventi da non perdere a Trento, la Charly Gaul, leggendaria gara sul percorso del Monte Bondone, e la Moserissima, cicloturistica dedicata al grande campione Moser, unica tappa trentina del Giro d’Italia d’Epoca.
L’Hydrotourdolomiti alla centrale di Santa Massenza
A pochi chilometri da Trento una visita sicuramente interessante è quella della centrale elettrica di Santa Massenza, che propone hydrotour guidati negli impianti idroelettrici, che sfruttando la forza dell’acqua proveniente dall’Adamello e diretta al lago di Garda.
Sulle Dolomiti e nel Parco dello Stelvio
Visitare Trento può essere una buona occasione anche per visitare le vicine cime delle Dolomiti o il parco nazionale dello Stelvio, una delle riserve naturali più belle d’Italia. In tutto il Trentino inoltre non mancano parchi regionali e oasi naturalistiche di grande bellezza, veri paradisi per gli escursionisti.
La meta perfetta per chi certa sport e cultura
Con così tante possibilità come scegliere cosa vedere a Trento? Certamente i musei, i luoghi d’arte e cultura non mancano e la città da sola basta a soddisfare anche il visitatore più esigente. Ma è con gli appassionati della vita all’aria aperta che Trento dà il meglio. Chi all’esplorazione del suggestivo centro storico vuole unire escursioni in montagna o lunghe pedalate ha di fronte a se un’offerta davvero infinita, per non parlare degli impianti sciistici o dei magici mercatini di Natale, che rendono Trento una vera perla anche d’inverno.