Contesa in passato da spagnoli e arabi, Siviglia ha accumulato un ricchissimo patrimonio di arte, storia e architettura, che la rendono una delle città più affascinanti della Spagna, ma anche un luogo di estrema vivacità culturale.
Il capoluogo dell’Andalusia è infatti il luogo perfetto per chi cerca di immergersi nelle più belle tradizioni e passioni spagnole.
Feste, aperitivi gustosi, movida e locali si affiancano al flamenco, alle feste religiose tradizionali, ad antichi palazzi, musei ed edifici storici che raccontano della dominazione araba e della “reconquista”.
Ecco dunque i migliori suggerimenti per scegliere cosa vedere a Siviglia.
L’esposizione universale a Piazza di Spagna
Forse non sarà antichissima, ma Piazza di Spagna resta comunque una delle più spettacolari cose da vedere a Siviglia. Fu realizzata a inizio Novecento in occasione dell’Expo Iberoamericana e le sue architetture sono ricchissime di significati. Ogni ponte, torre, canale, rappresenta un luogo della Spagna o delle sue antiche colonie, che si chiudono in un abbraccio intorno alla piazza stessa.
Una passeggiata nel Parco di Maria Luisa
Anticamente parte dei giardini di Maria Luisa, duchessa di Montpensier, oggi il parco che circonda piazza di Spagna è uno dei luoghi più frequentati di Siviglia. Cosa vedere al suo interno? Le aiuole, i sentieri e i canali sono il luogo perfetto per chi cerca una passeggiata all’aria aperta e i giardini hanno un fascino e un’eleganza senza pari. Sono inoltre sede di alcune importanti attrazioni della città.
Plaza de América e i suoi musei
Piazza di Spagna e il Parco di Maria Luisa non sono gli unici luoghi realizzati per l’Esposizione Universale del 1929 a Siviglia. Cose da vedere non ne mancano anche nella vicina Plaza de América, che si trova sul lato opposto del parco e dove si possono trovare musei ed edifici storici interessantissimi.
Il passato da scoprire nel Museo Archeologico
Il museo più importante del Parco Maria Luisa è quello archeologico, dove sono conservate le testimonianze dell’epoca romana e dell’antica città di Itálica. Anche l’epoca preistorica ha lasciato reperti di grandissimo valore, come il Tesoro del Carambolo, appartenuto alla cultura iberica e risalente al settimo secolo a.C..
Le antiche tradizioni al Museo di Arte Popolare
Il Mudejar Pavillon, accanto al Museo Archeologico, ospita invece una collezione dedicata al patrimonio antropologico ed etnografico dell’Andalusia. Nel Museo di Arti Popolari si trovano infatti i ricami tradizionali, ricostruzioni di abitazioni, negozi e botteghe tipiche, attrezzi da lavoro, costumi popolari e ceramiche. Un tuffo nel cuore di una Spagna d’altri tempi.
Arte neogotica al Pabellon Real
L’ultimo importante edificio di Plaza de América è il Pabellon Real, oggi sede di uffici comunali ma all’epoca dell’esposizione uno dei luoghi più frequentati e ammirati di Siviglia. La bella facciata neogotica, immersa nel verde del parco, merita certamente il titolo di “reale” che le è stato assegnato.
Un castello come ufficio del turismo
Nel parco si trova anche un curioso edificio che ricorda i castelli mediorientali. È il Costurero de la Reina, realizzato per l’Expo Iberoamericana seguendo gli schemi dell’architettura mudejar. Oggi ospita gli uffici del turismo ed è il luogo perfetto per cercare informazioni sulla città.
All’acquario sulle orme di Magellano
Accanto al Parco Maria Luisa e a Plaza de América si trova anche l’acquario di Siviglia, che ripercorre, attraverso le sue vasche, con specie provenienti da terre lontane, il viaggio di Magellano, primo esploratore a compiere la circumnavigazione del globo.
Da ingresso dell’Expo a vivace palcoscenico: il Teatro Vega de la Lope
Esplorando il Parco Maria Luisa, verso la città, si trova il bell’edificio del Teatro Vega de la Lope. Fu costruito come padiglione di accesso all’Expo Iberoamericana e oggi è uno dei palchi più vivaci della città. Ospita ogni anno 180 spettacoli accogliendo più di 100mila spettatori.
La Real Fabrica de Tabacos, da industria a università
Subito fuori dal parco il primo edificio storico che si incontra è la Real Fabrica de Tabacos, settecentesca industria dove veniva lavorato il tabacco proveniente dalle colonie americane. Oggi il bell’edificio ospita il rettorato dell’università di Siviglia.
Nobili e navigatori al Palazzo di San Telmo
Vicino all’università si trova anche il Palazzo di San Telmo, il più bell’edificio civile barocco di Siviglia. Un tempo fu scuola per i navigatori che partivano dal porto, e dimora di Maria Luisa di Montpensier, che donò parte dei suoi giardini alla città per permettere la realizzazione del vicino parco.
Cosa vedere a Siviglia? Alla scoperta del Real Alcazar
Non lontano da Piazza di Spagna e università si trova l’Alcazar, il castello reale circondato da splendidi giardini. È sicuramente uno dei più affascinanti luoghi da visitare a Siviglia, perché fu dimora dei sultani al tempo della dominazione araba e mantenne, anche dopo la riconquista cristiana, il carattere orientale delle sue suggestive architetture. Qui arte araba ed europea convivono in uno stile unico e meraviglioso.
Piazza della Vergine dei Re, cuore del centro storico
Decidere cosa vedere a Siviglia, una volta esplorato il quartiere dell’esposizione universale e l’Alcazar, non è facile. La città ha infatti uno dei centri storici più grandi e ricchi d’Europa. Un buon punto di partenza potrebbe essere piazza della Vergine dei Re, dove si affacciano alcuni dei monumenti più importanti di tutto il capoluogo andaluso.
La cattedrale di Siviglia, immensa e spettacolare
C’è chi la paragona, per dimensioni, alla Basilica di San Pietro a Roma. La cattedrale gotica in piazza della Vergine è sicuramente uno dei luoghi da visitare a Siviglia. Alta e slanciata, ricca di decorazioni e opere d’arte, è un vero capolavoro e ospita quella che si dice sia la tomba di Cristoforo Colombo.
Un panorama mozzafiato dalla Torre della Giralda
Dove oggi si trova il duomo cristiano di Siviglia un tempo sorgeva una moschea. L’esempio più bello di come l’identità moresca e quella europea si siano unite nei secoli all’interno della città è la Torre della Giralda, antico minareto e oggi campanile della cattedrale. Salire sulla sua cima e ammirare la città da oltre cento metri di altezza è un’emozione incredibile.
La storia del Nuovo Mondo negli Archivi delle Indie
Visitare Siviglia significa anche immergersi nella storia delle grandi esplorazioni e gli Archivi delle Indie, poco distanti dalla cattedrale, sono il luogo perfetto per approfondire le grandi scoperte e i viaggi nelle Americhe. Nove chilometri di scaffali custodiscono mappe, documenti, lettere e persino i diari di bordo scritti da Cristoforo Colombo.
Il “labirinto” del Barrio de Santa Cruz
Cosa vedere a Siviglia una volta visitata la cattedrale e gli edifici che la circondano? Uno dei luoghi più affascinanti del centro storico è il vicinissimo Barrio di Santa Cruz. Vi si accede proprio da piazza della Vergine ed è l’antico ghetto ebraico della città, un vero labirinto di viuzze strette e tortuose nate per proteggersi dal caldo estivo, e oggi sede di pittoreschi negozi, botteghe e angoli davvero caratteristici.
La Maestranza e la sua Plaza de Toros
Se dal centro ci si muove verso il quartiere de l’Arenal e il Guadalquivir, il fiume che attraversa Siviglia, posti da visitare se ne trovano in abbondanza. Tra questi uno dei più importanti è la Plaza de Toros de la Maestranza, la più antica arena per corride della Spagna, che ospita fino a 14mila spettatori.
La corrida e la sua storia al Museo della Real Maestranza
Chi non desidera assistere agli spettacoli della corrida, ma vuole comunque conoscere la storia di questa tipica tradizione spagnola, ha un’occasione unica a Siviglia: visitare il Museo della Real Maestranza, proprio nell’arena. Qui si possono ammirare gli abiti dei toreri e i ritratti dei matador più famosi.
Opera e balletto: il Teatro de la Maestranza
Per gli appassionati di musica e danza classica il quartiere de l’Arenal è il miglior posto da visitare a Siviglia. Lungo il fiume, a pochi passi dalla Plaza de Toros, si trova infatti il Teatro della Maestranza, un grande teatro con un ricco cartellone di spettacoli ed opera.
Le ricchezze custodite nella Torre dell’Oro
Cosa vedere a Siviglia, nel quartiere dell’Arenal, se non la torre dell’Oro, uno dei simboli della città? Eretta dagli arabi un tempo difendeva il porto con una grande catena che impediva alle navi nemiche di entrare, ma il suo nome deriva dalle grandi scoperte di Colombo. Nella torre infatti venivano custoditi l’oro e gli oggetti preziosi provenienti dall’America.
Il Ponte di Isabella, monumento nazionale
L’ottocentesco Ponte di Isabella, che collega l’Arenal al quartiere di Triana, ha il merito di essere il primo ponte stabile costruito sul fiume Guadalquivir. Un vero monumento nazionale per gli spagnoli, il cui disegno si ispira a quello dei ponti parigini.
Due passi nel quartiere di Triana
Superato il ponte si raggiunge il pittoresco quartiere di Triana, uno dei più interessanti da visitare. Storicamente questa era l’area popolare della città: vi abitavano marinai e operai, ma è anche una delle più frequentate se si è alla ricerca di locali dove si balla il flamenco.
La Santa Inquisizione e il Castello di San Jorge
A Triana si trova anche ciò che resta del Castello di San Jorge, antica sede della Santa Inquisizione a Siviglia. Nelle sue stanze un museo racconta, a chi al coraggio di conoscerla, la storia dei processi che il tribunale religioso spagnolo teneva tra il XV e il XVIII secolo.
Le visite guidate del Museo della Ceramica
Tra i più recenti progetti turistici di Triana c’è il Museo della Ceramica, un luogo nato non solo per raccontare ai visitatori l’antica arte dei ceramisti di Siviglia, ma anche per promuovere la visita del quartiere oltre il fiume con percorsi guidati e tour. Chi cerca informazioni su Triana e sui suoi monumenti può trovarle nel museo, assieme alle collezioni di ceramiche artistiche.
Alla scoperta del centro: Piazza San Francisco
Piazza di Spagna, piazza della Vergine, Santa Cruz, l’Arenal e Triana non sono i soli posti da visitare a Siviglia. Luoghi di interesse si possono trovare in tutto il centro storico, ad esempio in piazza San Francisco, fin dal medioevo uno dei centri più importanti della vita cittadina. Qui si svolgevano gli scambi commerciali, le prime corride e qui, ancora oggi, ci si raduna per le più importanti feste della città.
Le eleganti logge del municipio
Su piazza San Francisco si affaccia il municipio cittadino, realizzato all’epoca delle nozze tra l’imperatore Carlo V e Isabella del Portogallo, nel 1526. Gli eleganti loggiati e le architetture rinascimentali rappresentano uno dei momenti di massimo splendore di Siviglia.
Calle de las Sierpes: a caccia di negozi e locali
Da piazza San Francisco si può proseguire su calle de las Sierpes, una delle vie più importanti del centro di Siviglia. Cose da vedere non ne mancano visto che si tratta del luogo migliore dove fare shopping tra negozi esclusivi, ma è anche il posto perfetto per chi cerca locali alla moda o pasticcerie tradizionali.
Siviglia, capitale mondiale della tapa
Nei locali del centro è anche possibile gustare le tradizionali tapas, sfiziose prelibatezze (dal prosciutto alle patate, dal pesce ai formaggi) che vengono servite come accompagnamento alle bevande. Un modo tutto spagnolo di godersi gli aperitivi serali, che spesso diventano occasione di festa come nell’evento “Siviglia, capitale mondiale della tapa”, una gara di sapori che coinvolge tutta la città.
Un viaggio nel secolo d’oro dell’arte spagnola
Siviglia è anche un luogo importantissimo per chi cerca collezioni artistiche di pregio. Nel centro storico si trova infatti l’ex convento de la Merced Calzada, bellissimo edificio del Seicento che oggi ospita il Museo di Belle arti, la più vasta collezione andalusa di dipinti del barocco spagnolo, secolo d’oro per l’arte locale.
Il grande retablo della chiesa del Salvador
Costruita sopra una precedente moschea, e poi rinnovata nel Seicento, la chiesa del Salvador si trova dove anticamente era collocato il foro romano di Siviglia. Il bell’edificio barocco è ricco di opere d’arte e tra tutte spicca il retablo maggiore, la pala d’altare finemente decorata.
Suggestioni andaluse nel Museo del Flamenco
Siviglia è la patria di uno dei balli spagnoli più amati del mondo, il flamenco. Ecco perché il centro storico ospita un museo dedicato a questa particolare tradizione, che tra documenti e contenuti multimediali lascia spazio anche ai ballerini, pronti ad esibirsi e a raccontare la loro storia.
Nobili dimore a Siviglia: il Palazzo della Contessa di Lebrija
Il centro di Siviglia è anche ricco di antiche dimore nobiliari, come l’elegante Palazzo della Contessa di Lebrija, ricco di suggestioni legate al mondo classico. Stanze finemente decorate e antichi mosaici che ricordano quelli delle domus romane rendono la visita di questa casa-museo un’esperienza piacevolissima.
Plaza de la Incarnacion: antica e modernissima
Non lontano dal palazzo della Contessa di Lebrija si trova una delle piazze più curiose di Siviglia: Plaza de la Incarnacion. Qui antico e moderno si uniscono in un unico luogo. Nella piazza si trovano infatti antichi resti archeologici, ma anche un vivace mercato tradizionale e un’opera architettonica d’avanguardia: il Metropol Parasol.
Desing al servizio dei cittadini: il Metropol Parasol
Architettura audace e insolita, il Metropol Parasol altro non è che un grande “ombrello” in legno, che fa ombra ad una piazzetta sopraelevate e a un belvedere sulla città. Si tratta certamente di uno dei più interessanti luoghi da visitare a Siviglia.
Antiquarium, la città sotto la città
Plaza de la Incarnacion è famosa soprattutto per l’eccezionale scoperta del sito archeologico romano, affiorato durante i lavori di costruzione di un parcheggio. I resti di intere abitazioni, con i loro pavimenti a mosaico, possono essere ammirati a pochi metri sotto il livello della piazza.
Oriente e occidente si incontrano nella Casa del Pilatos
Se i resti romani dell’Antiquarium non fossero abbastanza, anche la Casa del Pilatos merita certamente una visita. La bella dimora nobiliare mescola infatti i tratti orientali dell’architettura mudejar con quelli di ispirazione classica del Rinascimento. La tradizione vuole che essa sia stata realizzata su modello dell’abitazione di Ponzio Pilato a Gerusalemme.
Un centro di studio per l’arte Mudejar
L’arte e l’architettura mudejar sono gli elementi più caratteristici dei palazzi di Siviglia. Cosa vedere quindi se non Palacio de la Algaba, centro-studi di questa particolarissima forma espressiva, che permise agli arabi rimasti in Spagna dopo la Riconquista di dare forma alle proprie abilità lasciando un segno anche in epoca cristiana.
Chiese e antiche mura nel quartiere della Macarena
Posto tra le antiche porte cittadine, il quartiere della Macarena a Siviglia è un luogo perfetto per ammirare le influenze dell’arte islamica nell’architettura spagnola. Vi si trovano anche alcune importanti chiese come quella di Santa Marina, di San Luis e di San Marcos.
La basilica della Macarena, una chiesa per tutti gli stati ispanici
L’edificio di culto più importante della Macarena è la basilica di Santa Maria della Speranza. Lo splendido edificio barocco è dedicato ai santi patroni di tutti gli stati ispanici, che compaiono rappresentati nelle sue opere d’arte. Un intero altare è poi dedicato al Sudamerica e alle sue popolazioni.
Oltre il centro storico: l’isola della Cartuja
Superato il centro storico, se si vuole visitare qualcosa di totalmente differente, il luogo ideale è l’isola della Cartuja, un quartiere modernissimo realizzato negli anni Novanta. Qui sono protagonisti i grandi e moderni viali, le piste ciclabili e le architetture all’avanguardia.
Santa Maria de las Cuevas, un monastero tornato al suo splendore
Prima della riqualificazione, la Cartuja era pressoché disabitata. Vi si trovavano però i resti di Santa Maria de las Cuevas, un monastero certosino dove alloggiò persino Colombo, ma che fu prima abbandonato e poi riconvertito in fabbrica di ceramica. Di recente restaurato è stato portato al suo antico splendore.
Mostre e collezioni nel Centro Andaluz de Arte Contemporáneo
Le sale del monastero di Santa Maria de las Cuevas sono ora diventate sede di un importante museo di Siviglia, il Centro Andaluz de Arte Contemporáneo. Qui si svolgono mostre temporanee e sono collocate tutte le principali collezioni di artisti contemporanei dell’Andalusia.
La vita sul mare: il Padiglione della Navigazione
Accanto al monastero della Cartuja si trova anche il Padiglione della Navigazione, un grande museo dedicato alla vita sul mare e ai viaggi transatlantici che hanno caratterizzato le grandi esplorazioni spagnole. È un luogo perfetto da visitare con la famiglia e con i bambini.
Isla Magica, un parco divertimenti in stile coloniale
I più piccoli apprezzeranno di sicuro anche la visita al parco di divertimenti di Isla Magica, sempre nel quartiere della Cartuja. Tante attrazioni divertenti aspettano i visitatori, che potranno scegliere tra tantissime giostre, tutte legate dal tema degli antichi viaggi coloniali spagnoli.
Il Parque de Alamillo, polmone verde di Siviglia
Chi ama le passeggiate all’aria aperta può trovare sentieri e percorsi ciclabili nel grande Parque de Alamillo, il polmone verde di Siviglia. I grandi giardini e la riserva naturale sono stati realizzati nel 1993 e da allora sono diventati uno dei luoghi più utilizzati per iniziative, eventi sportivi e culturali.
Gli eventi di Siviglia: la Settimana Santa
Siviglia è una città piena di eventi e manifestazioni, ma nulla eguaglia l’attesissima Settimana Santa. Tutte le confraternite religiose della città si preparano durante l’intero anno per celebrare la Pasqua. Processioni e sfilate richiamano ad ogni occasione più di un milione di visitatori per quello che è considerato il momento folcloristico più importante dell’anno.
Festa e musica per la Feria de Abril
La Feria de Abril (Fiera d’Aprile) segue di pochi giorni la Settimana Santa ed è un evento del tutto diverso. Le processioni dei penitenti e i riti sacri lasciano il posto a musica, luci, danze e prodotti della gastronomia locale. Uomini e donne vestono gli abiti tradizionali andalusi e Plaza de Toros si anima con lo spettacolo della corrida, in attesa dei fuochi d’artificio e dei balli tipici della sera.
Con maggio arriva la festa del Corpus Domini
A maggio è la volta del Corpus Domini, grande processione religiosa che fa convergere tutte le confraternite e i fedeli verso la cattedrale. Accanto alla ricorrenza cristiana ci sono ovviamente momenti di festa, concerti, balli ed eventi da non perdere.
A settembre la Biennale del Flamenco
Chi vuole conoscere a fondo il flamenco, ballo che nasce proprio a Siviglia, ha due possibilità, entrambe a settembre. Negli anni pari la città ospita infatti corsi, esibizioni e concorsi per circa un mese all’interno del programma della Biennale di Flamenco. Negli anni dispari invece il programma è ridotto a un paio di settimane e si intitola “Settembre è Flamenco”. In tutti i casi musica e danza sono le vere regine del capoluogo andaluso.
Cultura, arte e tradizioni unite a una movida instancabile
Chi visita Siviglia può davvero scoprire una città autentica e con molto da offrire. Il fascino dell’arte mudejar e la storia di una città millenaria si mescolano alle tradizioni profonde della Spagna più vera. Il capoluogo dell’Andalusia è patria di musica, danze, feste e folclore, ma anche una città vivacissima, dove vivere a pieno la movida spagnola. Cosa vedere a Siviglia quindi? Ogni cosa, per apprezzare tutti i volti di questa affascinante destinazione.