Tra le meraviglie d’Italia che l’Unesco ha dichiarato patrimonio dell’Umanità, nulla eguaglia Matera, città poetica e affascinante.
La storia dell’uomo è scolpita in ogni sua pietra; abitata da sempre, lascia letteralmente senza fiato ed è stata in grado di incantare grandi scrittori come Carlo Levi e Giovanni Pascoli.
Cosa vedere a Matera quindi? Ecco alcuni suggerimenti per scoprire ogni angolo di questa località unica.
Dalla preistoria ai giorni nostri: i Sassi di Matera
Non si può visitare Matera senza pensare immediatamente ai Sassi, il nucleo più antico della città, abitato ininterrottamente sin dal Paleolitico. Grotte e abitazioni si aggrappano alla roccia e si susseguono tra viuzze, saliscendi e cunicoli in un intrico suggestivo e perfettamente integrato al contesto naturale.
Una passeggiata nel Sasso Barisano
I Sassi si dividono in differenti quartieri. Il più accessibile dal punto di vista turistico è certamente il Sasso Barisano, una delle zone meglio restaurate di Matera. Posti da visitare al suo interno non ne mancano, così come è facile trovarvi alberghi, negozi e ristoranti.
Il Sasso Caveoso, cuore antico di Matera
Se agli edifici costruiti si preferiscono invece le tradizionali case scavate nel tufo c’è un solo posto da visitare a Matera: il Sasso Caveoso. Qui le abitazioni sono rimaste esattamente com’erano, appoggiate direttamente alle cavità nella roccia.
Verso la collina della Civita
La collina che domina la città è forse uno dei luoghi più suggestivi. Si tratta del quartiere più piccolo, ma anche di quello che offre gli scorci migliori, dall’alto della sua posizione oppure nei pressi del duomo, dalla cui piazza si gode di un panorama unico.
I tesori del Duomo romanico
Cosa vedere a Matera, sulla collina della Civita, se non la cattedrale della Madonna Bruna, splendido esempio di romanico pugliese, perfettamente immersa nella città di pietra. L’edificio sacro è un capolavoro architettonico e al suo interno conserva veri tesori dell’arte medievale e barocca.
Eremi, basiliche, santuari: viaggio tra le chiese rupestri
Se il duomo è la chiesa più conosciuta di Matera, i luoghi sacri che compongono il Parco delle Chiese Rupestri del Materano sono un patrimonio unico e di ancora maggior valore storico e artistico. Sono circa 150 gli eremi e i santuari si susseguono nella città e nei suoi dintorni, costruiti dai monaci all’inizio del Medioevo e ricchi di affreschi e testimonianze del passato.
I sette altari di San Pietro Barisano
San Pietro Barisano, nel quartiere omonimo, è la più grande chiesa rupestre di Matera. La facciata seicentesca nasconde la navata, scavata direttamente nella roccia, e i numerosi altari delle cappelle laterali, un tempo riccamente decorati.
Nel rione Caveoso la chiesa dei Santi Pietro e Paolo
Sempre dedicata a San Pietro, la chiesa del rione Caveoso ha la particolarità di avere un controsoffitto in legno che nasconde la volta in tufo. Al suo interno un prezioso polittico in legno decora l’altare principale, mentre stucchi e affreschi del Seicento e del Settecento abbelliscono le cappelle laterali.
Santa Lucia alle Malve e la Madonna del Latte
Anche il convento di Santa Lucia alle Malve è uno dei più importanti complessi rupestri di Matera. Cose da vedere nel più antico monastero femminile della città, risalente all’VIII secolo, non ne mancano di certo, ma l’opera più famosa è lo straordinario affresco della Madonna del Latte.
Santa Maria de Idris e la cripta di San Giovanni
Tra le cose da vedere a Matera non si deve scordare la chiesa di Santa Maria de Idris, nel rione Caveoso. Scavata nello sperone roccioso che domina la città, comunica con un corridoio sotterraneo che conduce all’antica cripta di San Giovanni in Monterrone, con importanti affreschi del XIII e XVII secolo.
Le quattro chiese del Convicinio di Sant’Antonio
Il viaggio nelle chiese rupestri di Matera continua con il Convicinio di Sant’Antonio, una delle architetture più interessanti della città. Quattro diverse chiese si affacciano su un unico cortile, ciascuna di epoca differente e con le proprie opere d’arte. La più importante è quella dedicata a Sant’Antonio Abate, con i suoi affreschi del XV secolo.
Santa Barbara, gioiello rupestre di Matera
Non si può parlare dei Sassi senza citare la chiesa di Santa Barbara, uno dei più suggestivi luoghi da visitare a Matera. Attraverso una scalinata si raggiunge la cappella, che si affaccia direttamente sulla parete rocciosa della Gravina. Al suo interno bellissimi affreschi ritraggono la Madonna e la santa.
Una cappella ipogea sotto la chiesa di San Francesco
Tra le chiese di Matera quella di San Francesco appare come un edificio a sé, interamente costruito anziché immerso nel cuore della roccia. In realtà la bella facciata barocca e le navate nascondono un’antica cappella rupestre, cui si accede attraverso una botola, che conserva preziosissimi affreschi dell’XI secolo.
La Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci
Le chiese della Madonna delle Virtù e di San Nicola dei Greci sono esempi straordinari di architettura “in negativo”, interamente scavate nella roccia. Si sovrastano l’un l’altra nel rione Caveoso e oggi vengono spesso utilizzate anche come spazi espositivi di prestigiose mostre d’arte.
Gli affreschi della cripta del Peccato Originale
Le chiese rupestri non si trovano soltanto a Matera. Cosa vedere quindi se non la cripta del Peccato Originale, a pochi chilometri dalla città? Si tratta della chiesa-grotta più importante d’Italia, interamente decorata con straordinari affreschi altomedievali dell’VIII e del IX secolo.
Un piccolo capolavoro barocco: la chiesa del Purgatorio
A Matera non tutti i luoghi sacri sono costruiti nel tufo. Merita infatti una visita la bella chiesa del Purgatorio, edificio barocco di straordinaria eleganza, tanto nella facciata convessa riccamente decorata quanto negli interni, che nonostante le piccole dimensioni appaiono grandiosi grazie a stucchi e rilievi.
La chiesa di San Giovanni, gioiello medievale
Anche la chiesa di San Giovanni Battista è un vero gioiello. Tra le chiese medievali del sud Italia è tra le più suggestive e meglio conservate, e testimonia quanto nel Meridione l’architettura romanica fosse influenzata dall’arte orientale.
Cosa vedere a Matera? La Casa Grotta di Vico Solitario
La spiritualità degli antichi abitanti di Matera non è l’unico aspetto interessante di questa città unica. La Casa Grotta di Vico Solitario, abitata fino al 1957, racconta la storia di contadini e gente comune, che nei Sassi viveva come nel passato.
La Casa del Casalnuovo scavata nella pietra
Anche la Casa-Grotta del Casalnuovo permette di apprezzare il passato di Matera attraverso le sue tradizionali abitazioni. Ben quattro diversi ambienti sono collocati su quattro livelli, tutti scavati nel tufo e arredati con oggetti d’epoca.
Un tuffo nel passato al Museo della Civiltà Contadina
Anche se si tratta di un’esposizione appositamente allestita, e non di una vera abitazione, il Museo della Civiltà Contadina di Matera è il luogo ideale per comprendere come si viveva, fino a pochi decenni fa, nei Sassi. Ogni ambiente riproduce fedelmente le stanze e i laboratori dove un tempo lavoravano gli artigiani.
Il Palombaro Lungo: una cattedrale d’acqua
Per comprendere appieno come si viveva a Matera un tempo merita una visita anche il Palombaro Lungo, l’antica cisterna ottocentesca, con una capacità di 5mila metri cubi, che si trova in piazza Vittorio. Un ingegnoso sistema di canali raccoglieva l’acqua, risorsa indispensabile per la città.
Risorse preziose: la Fontana Ferdinandea
L’approvvigionamento dell’acqua è sempre stato di vitale importanza per Matera, che con la crescita della popolazione andò incontro a non pochi problemi. Ecco perché nel 1832 venne costruita la Fontana Ferninandea, che ancora oggi si trova poco lontano da piazza Vittorio Veneto.
Una visita alla Raccolta delle Acque
Il Palombaro Lungo è solo la parte terminale di un intricato sistema idrico che, costruito nei millenni, permetteva alla città di Matera di non sprecare neanche una goccia di preziosa pioggia. La visita alla Raccolta dell’Acque, nel rione Caveoso, permette di scoprire come cisterne e canali comunicavano tra loro.
Convento, tribunale e biblioteca: Palazzo dell’Annunziata
Accanto al Palombaro Lungo, in Piazza Vittorio Veneto si trova anche Palazzo dell’Annunziata. Un tempo destinato a ospitare le monache di Accon, il bell’edificio settecentesco è stato sede del Palazzo di Giustizia e oggi vi trova spazio la Biblioteca Provinciale.
La città sotto la città: “Matera Sum”
Sempre da Piazza Vittorio Veneto si accede a “Matera Sum”, uno straordinario complesso ipogeo recentemente scoperto e aperto al pubblico. Si tratta di una vera città sotto la città, con case, cisterne e passaggi, probabilmente sepolta proprio durante l’edificazione della piazza.
Il castello del conte Tramontano, tiranno di Matera
Dall’alto della collina di Lapillo il castello del conte Tramontano domina tutta la città: una posizione strategica scelta per meglio controllare i materani. La tirannia del nobile, che vessava la popolazione con pesanti tasse, finì nel 1519 con una violenta sommossa popolare. Da allora i bastioni e la spianata del castello sono rimasti incompiuti, e oggi ospitano un bel parco.
Il panorama più bello da Piazzetta Pascoli
Come il castello del conte, anche Piazzetta Pascoli offre un panorama indimenticabile sulla città. Il profilo di Matera visto dalla sua balconata e in assoluto lo scorcio più ammirato e fotografato di questa località unica, mentre la piazza è un luogo animato e frequentatissimo, tanto dai visitatori quanto dai materani stessi.
La possente Torre Metellana
Nel cuore della Civita si trova anche la Torre Metellana, intitolata al valoroso capitano Metello, che difese la città dai saraceni. Un tempo le torri erano sei, collegate da possenti mura che, grazie anche alla posizione elevata del centro cittadino, rendevano la Civita praticamente inespugnabile.
Una città Capitale della Cultura
Non ci sono solo posti da visitare a Matera. Ciò che rende unica la città è infatti il suo ricchissimo patrimonio di tradizioni e il suo fascino, immutato da secoli, che l’hanno resa meritevole di uno dei riconoscimenti europei più ambiti: quello di Capitale della Cultura 2019.
Tra arte e musei: il Musma
Una città che può fregiarsi del titolo di Capitale Europea della Cultura non può vivere certamente delle sue sole bellezze architettoniche. Ecco perché merita una visita il Musma, l’esposizione di scultura contemporanea che raccoglie ceramiche e opere d’arte donate da grandi collezionisti.
Alla scoperta della Casa di Ortega
Matera è anche città di artisti e a testimoniarlo è la Casa di Ortega, bellissimo edificio di origini longobarde dove nel 1973 lo scultore spagnolo José Ortega decise di collocare il proprio laboratorio. Venti bassorilievi policromi oggi raccontano la storia di questo grande maestro dell’arte contemporanea.
Casa Noha, un museo multimediale per la città
Situata nel cuore della Civita, Casa Noha è un’antica dimora nobiliare, oggi protetta dal Fondo per l’Ambiente Italiano. Al suo interno, oltre alle caratteristiche architetture scavate nel tufo, si trova un ricco museo multimediale dedicato alla città e alle sue tradizioni millenarie.
Preistoria da scoprire al Museo “Domenico Ridola”
Cosa vedere a Matera se si vuole scoprire la storia più antica della città? Sicuramente il Museo Archeologico “Domenico Ridola”, dedicato agli importanti scavi che lo studioso e senatore materano svolse nei pressi degli insediamenti del territorio, con reperti dal neolitico all’età del bronzo e del ferro.
L’arte medievale e moderna a Palazzo Lanfranchi
Il seicentesco Palazzo Lanfranchi è sede del Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata, che ospita una ricchissima collezione. Si va dai capolavori dell’arte sacra alle opere dei più grandi pittori della scuola napoletana, senza dimenticare l’arte contemporanea novecentesca.
Un museo per il grande fotografo Pino Settanni
Innamorato di Matera, il grande maestro della fotografia Pino Settanni (scomparso nel 2010) rivive in un interessantissimo museo che si trova proprio nel cuore dei Sassi. I suoi celebri scatti, capaci di catturare come in un dipinto volti e forme, sono esposti a Palazzo Viceconte.
La curiosità dei “Sassi in miniatura”
Non si tratta di un vero e proprio museo, ma di un’opera d’arte che riproduce la bellezza e il fascino di Matera, fedelmente ricostruita da Eustachio Rizzi, appassionato artigiano che, usando il tufo, ha dato forma alla sua città natale in un plastico di 12 metri, dal peso di 35 quintali.
Casa Cava: il centro culturale ipogeo
Oltre a musei ed esposizioni, non mancano nemmeno gli spazi per eventi e concerti a Matera. Luoghi di interesse come Casa Cava, l’unico centro culturale al mondo costruito sotto terra, in un’ex cava abbandonata e oggi completamente riqualificata.
Alla Momart Gallery spazio all’arte contemporanea
Per chi ama le mostre d’arte invece il luogo perfetto da visitare a Matera è la Momart Gallery, dove periodicamente vengono allestite mostre temporanee e dove si svolgono convegni e presentazioni di libri dedicati al mondo dell’arte contemporanea.
Ogni anno le Grandi Mostre dei Sassi
Tra gli eventi artistici più importanti di Matera, le “Grandi Mostre dei Sassi” sono ormai un appuntamento fisso. Nate nel 1978, ogni anno portano nei luoghi più affascinanti della città e nelle chiese rupestri le opere di scultori e artisti di grande talento e fama.
Una sala eventi nell’ex ospedale di San Rocco
Anche l’antico ospedale di San Rocco è diventato ormai un luogo d’arte. Al suo interno si trova infatti la chiesa del Cristo Flagellato, detta anche degli artisti, un tempo interamente affrescata e, oggi, in buona parte restaurata e adibita a sala eventi, per mostre e appuntamenti culturali.
Le aree naturali del Materano: il Parco della Murgia
Lo splendido territorio di Matera è anche circondato da paesaggi mozzafiato, riserve naturalistiche e siti archeologici immersi nel verde. Una passeggiata nel Parco della Murgia permette di raggiungere ad esempio i resti di antichissimi villaggi neolitici.
Il Lago di San Giuliano, paradiso del birdwatching
Chi vuole immergersi nella natura da Matera può raggiungere la Riserva Regionale di San Giuliano, con l’omonimo lago, famosa in tutta Italia perché vi dimorano 140 specie diverse di uccelli. Per vederli e fotografarli sono presenti numerosi capanni d’avvistamento in tutto il parco.
La necropoli apula del Colle Timmari
Non lontano da Matera si può raggiungere, a piedi o in mountain bike, la necropoli del Colle Timmari. Si tratta di un sito archeologico straordinario, che ha fornito tantissime testimonianze sull’antica cultura apula, che abitava il Materano nel IV secolo avanti Cristo.
In tavola con la tradizione contadina
Matera è anche il luogo perfetto per gustare i piatti di una tradizione contadina dalle origini davvero antiche. Legumi, carni e verdure sono gli ingredienti di tantissime ricette del territorio, ma la specialità più famosa è la “pignata”, con agnello ed erbe cotte in una pentola di terracotta.
Un pane straordinario per accompagnare ogni piatto
Il pane è uno degli alimenti più poveri, ma anche più gustosi, di ogni tradizione contadina e anche Matera non poteva non avere il proprio. Certificato con il marchio Igp, il pane di Matera è una vera rarità, realizzato da secoli con il solo utilizzo di semola di grano duro.
L’antica tradizione vinicola del Sud Italia
Gli antichi greci descrivevano il Sud Italia come una grande terra di vini, e a Matera la tradizione non è mai scomparsa. Per accompagnare i piatti della cucina locale non c’è niente di meglio dei sei diversi vini della Doc Matera: il Primitivo, il Rosso, il Matera Moro, il Greco, il Matera Spumante e l’Aglianico del Vulture.
Eventi sacri e profani: Mater Sacra
Matera è una città incredibilmente viva e gli eventi sono all’ordine del giorno. Tra i più interessanti c’è sicuramente Mater Sacra, uno spettacolo di luci e colori che, in occasione della Pasqua, racconta la storia di Gesù coinvolgendo figuranti, ma anche proiezioni video, illuminazioni a laser e tecnologie all’avanguardia, in un insieme assolutamente unico e coinvolgente.
Oltre cento figuranti per la Via Crucis Vivente
Il periodo pasquale è anche il tempo della Via Crucis Vivente a Matera, un appuntamento tradizionale che coinvolge oltre cento figuranti e, come è tradizione in molte parti d’Italia, ripercorre le tappe della Passione di Cristo, in un’ambientazione davvero unica e dal fascino antichissimo.
La magia del Natale col presepe più grande del mondo
Oltre alla Pasqua, anche il Natale è un’occasione unica per visitare Matera. Cosa vedere quindi se non il presepe vivente più grande del mondo? Nell’atmosfera magica dei sassi si estende su un percorso di oltre tre chilometri e coinvolge centinaia di persone tra attori e comparse.
L’Antica tradizione della Festa della Bruna
Matera merita di essere visitata anche durante la sua festa patronale, dedicata alla Madonna della Bruna. In quest’occasione, tra la fine di giugno e l’inizio di luglio, un grande carro trionfale percorre le vie del paese, addobbato con sculture di cartapesta che riproducono le scene del vangelo.
Storia, natura, cultura in una città millenaria
Decidere cosa vedere a Matera non è complicato: la città da sola è talmente suggestiva da stupire anche solo con una semplice passeggiata. Più difficile è comprenderne appieno la bellezza: il suo fascino affonda le proprie radici in una storia millenaria, in tradizioni antichissime e nella piena armonia col paesaggio circostante. Ecco perché è bello visitare Matera senza fretta, assaporandone ogni aspetto.