Chiedersi cosa vedere a Parma significa comprendere il fascino di una città che ha davvero molto da offrire.
Le sue piazze, le vie del suo centro storico sono ricchissime di palazzi, chiese, monumenti, testimonianze di una vitalità artistica e culturale che non ha eguali e che si è espressa in secoli di storia.
Capitale di un antico e importante ducato, Parma può inoltre contare su un territorio suggestivo, costellato di antiche dimore e castelli, ma anche di aziende d’eccellenza che portano ogni giorno nelle tavole di tutto il mondo prodotti come il Parmigiano Reggiano e il Prosciutto di Parma.
Visitare Parma è un’esperienza indimenticabile; ecco dunque alcuni suggerimenti per non perdersi i luoghi più belli.
Piazza del Duomo, antica e suggestiva
Tra i luoghi da visitare a Parma certamente piazza del Duomo è il più importante. La cattedrale di Santa Maria Assunta e il vicino battistero sono tra i capolavori più importanti dell’architettura romanica in Italia, mentre i palazzi storici che la circondano le danno un aspetto suggestivo e armonioso.
Arte e capolavori nelle navate del Duomo
Il Duomo è un vero e proprio monumento all’arte medievale e rinascimentale, che attraversa 900 anni della storia di Parma. Cosa vedere al suo interno se non i bassorilievi di Benedetto Antelami, la cupola affrescata dal Correggio, il ricco ciclo di affreschi che decora l’intera navata raccontando, come un libro, le storie dell’antico e del nuovo testamento. Il duomo è una meraviglia tutta da ammirare.
Il battistero, antologia d’arte e spiritualità medievale
Il grande scultore e architetto Benedetto Antelami fu anche autore del maestoso battistero che si trova accanto al duomo, con i suoi portali scolpiti e, all’interno, i bassorilievi che rappresentano i mesi dell’anno, vera antologia di cultura e spiritualità medievale. Uno sguardo verso l’alto e ci si perde ad ammirare la bellissima cupola affrescata.
Il potere religioso a Parma: il Palazzo Vescovile
La cattedrale di Parma era il simbolo di un potere religioso forte, che è ancora possibile immaginare ammirando il vicino Palazzo Vescovile, ricca e imponente dimora del vescovo, che ha attraversato secoli e stili (dal Rinascimento al barocco) e ancora oggi domina la piazza.
La cattedrale e la sua storia nel Museo Diocesano
Nelle sale del Palazzo Vescovile il Museo Diocesano racconta la storia della cattedrale di Parma. Cose da vedere ce ne sono tantissime, dai resti del duomo paleocristiano e altomedievale alle opere d’arte che hanno trovato posto nella chiesa per secoli, fino all’angelo d’oro del campanile, uno dei simboli della città.
Correggio e l’Abbazia di San Giovanni
Cosa vedere a Parma dopo piazza del Duomo? A pochi passi dalla cattedrale l’Abbazia di San Giovanni è tra le più belle testimonianze rinascimentali della città. Importantissimo convento benedettino, fu infatti rinnovato tra Quattro e Cinquecento e affrescato dalle talentuose mani del Correggio.
L’Antica Spezieria, farmacia storica dell’abbazia
La visita a San Giovanni non può considerarsi conclusa senza aver visto i locali dell’antica spezieria, la farmacia storica che veniva usata dai monaci per la produzione dei medicamenti. Strumenti e arredi permettono di apprezzare ancora oggi l’altissima professionalità raggiunta dai medici del tempo.
Il Novecento e l’arte nel Museo Bocchi
Per chi ama l’arte del Novecento accanto a piazza del Duomo si trova Palazzo Sanvitale, che raccoglie in un museo le opere più belle di Amedeo Bocchi, pittore nato proprio a Parma, profondamente legato alla sua città e tra i più apprezzati artisti del secolo scorso.
La visita prosegue sul Piazzale della Pace
Dopo piazza del Duomo scegliere cosa vedere a Parma non è semplice, visto che la città ha davvero molto da offrire. Un buon punto di partenza è Piazzale della Pace, una bellissima area verde nel cuore del centro, circondata da luoghi di interesse da visitare assolutamente.
Marmo e bronzo per ricordare Giuseppe Verdi
La prima curiosità che riguarda il Piazzale della Pace è che un tempo al suo posto si trovava un monumentale complesso in memoria di Giuseppe Verdi, formato da un arco trionfale e portici in marmo. Distrutto dai bombardamenti nel 1944, oggi del memoriale resta solo l’ara centrale in bronzo
I Farnese e i Borbone al Palazzo della Pilotta
Il complesso più importante del Piazzale della Pace è Palazzo della Pilotta, grandioso insieme di edifici che fu realizzato tra il ducato di Ottavio Farnese e il dominio di Filippo I di Borbone di Spagna. Sfarzoso palazzo nobiliare, oggi è sede dei più importanti musei cittadini.
Arte e dipinti nella Galleria Nazionale
Tra le cose da vedere a Parma, all’interno del Palazzo della Pilotta, la collezione di splendidi dipinti della Galleria Nazionale è certamente la più importante. L’edificio fu infatti sede di una quadreria già sotto i farnese, e con Filippo di Borbone ospitò l’Accademia delle Belle Arti.
Il Museo Archeologico Nazionale, tra i più antichi d’Italia
Fondato nel 1760 da Filippo di Borbone, il Ducale Museo di Antichità (oggi divenuto Museo Archeologico Nazionale) è tra le collezioni più antiche di tutta la penisola. Raccoglie i reperti di epoca preistorica e romana provenienti dagli scavi più recenti e dalle collezioni archeologiche ottocentesche.
La Biblioteca Palatina e il Museo Bodoniano
Il Palazzo della Pilotta ospita anche le sale della Biblioteca Palatina, una delle più antiche d’Italia, che custodisce antichi volumi e un intero museo dedicato a Giambattista Bodoni, illustre incisore e stampatore di Parma, protagonista della storia del libro.
Il fascino seicentesco del Teatro Farnese
Il Palazzo della Pilotta, sede dei duchi di Parma, non poteva non ospitare anche un teatro di corte. La bellissima sala del Teatro Farnese, completata nei primi anni del Seicento e ispirata alle architetture del Palladio, è un luogo di grande fascino, assolutamente da vedere.
Il Teatro Regio, tempio della musica
Sebbene non goda della stessa fama del Teatro della Scala o della Fenice di Venezia, il Teatro Regio di Parma è considerato tra i più importanti palcoscenici italiani dell’opera. Si trova in strada Garibaldi, proprio accanto al Piazzale della Pace e non lontano dal Palazzo della Pilotta.
Maria Luigia e l’età imperiale: il Museo Glauco Lombardi
Il Piazzale della Pace ospita anche uno dei musei più interessanti della città, quello realizzato dall’antiquario Glauco Lombardi, grande collezionista e appassionato dell’età imperiale. Nel museo da lui allestito protagonista è Maria Luigia, seconda moglie di Napoleone Bonaparte e duchessa di Parma.
Nei giardini di Ottavio Farnese: il Parco Ducale
Tra i posti da visitare a Parma sicuramente il Parco Ducale è uno dei più caratteristici. Si trova appena oltre il Palazzo della Pilotta: superato il Torrente Parma si giunge infatti ai grandi giardini voluti dal duca Ottavio Farnese, con sentieri, stradine, siepi e sculture. Un luogo magico perfetto per una passeggiata.
Il Palazzo del Giardino, villa dei duchi
Prima che il Palazzo della Pilotta diventasse sede della corte, i nobili di Parma vivevano nel Palazzo del Giardino, una grande villa cinquecentesca che, ancora oggi, si può ammirare nei Giardini Ducali. Attualmente il palazzo è sede dell’arma dei Carabinieri e del Ris.
Nel cuore dei giardini il Palazzetto Eucherio Sanvitale
Un altro edificio storico del Parco Ducale è il Palazzetto Eucherio Sanvitale, più antico dei giardini stessi. Con le sue torri e le sue architetture eleganti è un bellissimo esempio del gusto tardo-quattrocentesco, e oggi ospita mostre e conferenze.
Il gusto barocco della Fontana del Trianon
Inizialmente destinata alla Reggia di Colorno e ispirata alle grandi fontane monumentali di Versailles, la Fontana del Trianon si trova oggi nel Parco Ducale di Parma, splendido esempio dell’arte barocca con le sue forme monumentali e le sue statue.
L’ospedale Vecchio, tra negozi e mercatini
Accanto al Parco Ducale il primo posto da visitare a Parma è l’ospedale vecchio, grandissimo complesso che fu attivo dal XV secolo al 1926. In una zona molto amata dai cittadini, oggi ospita negozi, circoli sportivi, la biblioteca comunale e, ogni giovedì, il mercatino dell’antiquariato e del collezionismo.
La vita e la musica di Toscanini nella sua casa museo
A poca distanza dall’Ospedale Vecchio si trova la casa natale di uno dei più illustri personaggi nati a Parma, il musicista Arturo Toscanini. La vita e le l’opera del grande maestro rivivono nell’allestimento della sua dimora, divenuta museo nel 1967, centenario della sua nascita.
Santa Maria del Quartiere, un gioiello barocco
Il Parco Ducale si trova nella zona della dell’Oltretorrente, dove si può ammirare anche la chiesa di Santa Maria del Quartiere, un vero gioiello del barocco, con ricche decorazioni e una grande cupola affrescata, che ritrae la Trinità, la Vergine ei Santi nella gloria del paradiso.
Alla scoperta del centro: il Convento di San Paolo
Cosa vedere a Parma dopo piazza del Duomo, il Palazzo della Pilotta e il Parco Ducale? Il centro storico offre tantissime altre opportunità e uno dei luoghi più suggestivi è certamente il Convento di San Paolo, con il suoi chiostro e i suoi giardini, tra i più belli della città.
Nel convento la Camera della Badessa
Il vero gioiello del Convento di San Giovanni è certamente la Camera della Badessa, un capolavoro realizzato dal Correggio, che affrescò la volta e il camino della stanza di Giovanna Piacenza, superiora del monastero. Filosofia e mitologia si intrecciano nella ricchissima decorazione del soffitto, dedicato alla dea Diana.
Le opere più belle nella Pinacoteca Stuard
San Giovanni ospita, nel suo nucleo più antico, la Pinacoteca Stuard, collezione artistica di grandissimo pregio donata da Giuseppe Stuard alla Congregazione di San Filippo Neri. Quadri ed opere preziosissime percorrono i secoli dal medioevo al Settecento.
Per i più piccoli il Castello dei Burattini
A pochi passi dal Convento di San Giovanni Parma offre un museo che sicuramente piacerà ai bambini: il Castello dei Burattini. Si tratta di un’esposizione che comprende oltre 500 pezzi da collezione, buona parte realizzati dal burattinaio parmigiano Giordano Ferrari.
Una vita per l’arte: il Museo Carlo Mattioli
Nel centro di Parma si trova anche Palazzo Smeraldi, dove il pittore Carlo Mattioli aveva il suo studio. Del grande maestro del Novecento italiano restano ancora i pennelli, il cavalletto, i tubetti dei colori: ogni cosa è stata lasciata com’era per onorare la sua memoria e raccontare come nascevano le sue opere.
Palazzo Cusani e “i du brasè”
Non lontano dal Museo Mattioli si trova l’antico Palazzo Cusani, che custodisce uno dei monumenti più curiosi di Parma, quello che ritrae Ercole e Anteo. Realizzata per i duchi della città, la statua è ora patrimonio della città e i parmigiani sono soliti chiamarla affettuosamente “i du brasè” (i due abbracciati).
Come ascoltiamo la musica: la Casa del Suono
Vicino a Palazzo Cusani la Casa del Suono è uno dei musei più interessanti di Parma. Cose da vedere al suo interno non ne mancano visto che l’esposizione, allestita nella suggestiva ex chiesa di Santa Elisabetta, ripercorre la storia della musica attraverso gli apparecchi usati per riprodurla: dai primi fonoriproduttori ai modernissimi ipod.
Dal Rinascimento al barocco: Santa Maria della Steccata
Ispirata alle architetture di Bramante, la chiesa di Santa Maria della Steccata è un vero gioiello rinascimentale e barocco. Gli spettacolari interni, le volte e la cupola sono affrescati da grandi maestri del XVI e XVII secolo, come Michelangelo Anselmi, Bernardino Gatti e il Parmigianino.
Un monumento per onorare il Parmigianino
Proprio a Francesco Mazzola, detto il Parmigianino, è dedicato il monumento che si trova di fronte alla chiesa della Steccata. Il grande pittore manierista, originario della città, diede lustro a Parma con le sue opere prima di trasferirsi a Roma e a Bologna.
Piazza Garibaldi, cuore della vita cittadina
Non lontano da Santa Maria della Steccata, piazza Garibaldi, detta anche piazza Grande, è da secoli il centro della vita cittadina di Parma. Luoghi di interesse (come gli edifici comunali e i palazzi storici) si affacciano da ogni lato di quello che un tempo era il foro romano della città, oggi dominato dal monumento dedicato all’eroe dei due mondi.
Da municipio a luogo d’arte: Palazzo del Governatore
L’edificio più caratteristico di piazza Garibaldi è il Palazzo del Governatore, un tempo palazzo dei mercanti e, fino al secolo scorso, sede degli uffici comunali. Recentemente restaurato questo splendido edificio neoclassico ospita oggi importantissime mostre d’arte, convegni e manifestazioni.
L’antico municipio e il Palazzo del Podestà
Sul lato opposto di piazza Garibaldi le architetture tardo romaniche del Palazzo del Podestà, con i suoi merli e le sue finestre medievali, affiancano il Palazzo del Capitano del Popolo, ricostruito nel Cinquecento e oggi sede più rappresentativa del municipio di Parma.
Fossili e reperti nel Museo di Storia Naturale
A poca distanza da piazza Garibaldi, in strada dell’Università, si trova il Museo di Storia Naturale di Parma, istituito nel 1766 dalla corte borbonica e in seguito diretto da esperti zoologi ed ornitologi, che ampliarono e organizzarono la ricca collezione di fossili e reperti naturalistici.
Tra negozi e palazzi storici: Strada della Repubblica
Da piazza Garibaldi si apre anche strada della repubblica, una via che permette di passeggiare tra negozi ed antichi edifici, ammirando le chiese di San Vitale, Santa Cristina, San Sepolcro e Sant’Antonio e gli storici palazzo Pigorini, Palazzo Rangoni Farnese e Palazzo Dazzi.
Palazzo Pigorini e le sue mostre d’arte
Il Palazzo Pigorini è certamente tra i più celebri di strada della Repubblica, sia perché ospita importanti mostre temporanee sia perché fu dimora di due importanti personalità: il poeta Angelo Mazza e l’esploratore Vittorio Bottego. Ora vi espongono le loro opere i più grandi artisti internazionali.
La facciata barocca di Palazzo Rangoni Farnese
Un altro importante edificio di strada della Repubblica è Palazzo Rangoni Farnese, con la sua facciata barocca e il monumentale portale di accesso. Si tratta di una delle residenze nobiliari storiche di Parma e oggi è sede della Prefettura.
Palazzo Bossi Bocchi e il museo della Fondazione Cariparma
Antichi palazzi nobiliari a Parma se ne possono trovare anche lontano da strada della Repubblica e un prezioso esempio è Palazzo Bossi Bocchi, oggi sede della Fondazione Cariparma e del suo museo, una galleria d’arte con opere di grande valore, tele che vanno dal Seicento al secolo scorso.
Duemila specie di piante nell’Orto Botanico
Il centro storico non è l’unico luogo interessante di Parma. Posti da visitare si trovano in tutta la città, come l’Orto Botanico, fondato nel Settecento e oggi gestito dall’Università. Nei suoi giardini e nelle serre oltre duemila piante diverse, e una collezione ricchissima votata alla tutela della biodiversità.
Sport e passeggiate nel Parco della Cittadella
Anche il Parco della Cittadella è uno dei luoghi da visitare a Parma, fuori dal centro. Bastioni, fossati e porte monumentali danno l’accesso a questa fortezza del XVI secolo, che oggi è diventata un piacevole parco pubblico, ideale per correre, passeggiare e fare sport.
Il Parco Falcone e Borsellino e l’auditorium di Renzo Piano
Un altro importante parco della città è quello dedicato a Falcone e Borsellino, che oltre a sentieri e percorsi ciclabili ospita anche il centro congressi di Parma e soprattutto il modernissimo Auditorium Paganini, realizzato dall’architetto Renzo Piano.
Suggestioni orientali nel Museo d’Arte Cinese
Tra gli spazi espositivi di Parma merita una visita il Museo d’Arte Cinese ed Etnografico, una ricca e moderna collezione che si trova nella casa madre dei Missionari Saveriani. Le missioni e l’esperienza dei Saveriani in tutto il mondo hanno permesso al museo di crescere e diventare uno dei più apprezzati d’Europa.
La Violetta di Parma e il Museo del Profumo
Altrettanto suggestiva è la storia del Museo del Profumo, dedicata alla Violetta di Parma, l’essenza preferita da Maria Luigia, duchessa della città e seconda moglie di Napoleone. Nelle sale dell’azienda Borsari, che produceva il profumo nell’Ottocento, una ricca collezione racconta oltre un secolo di storia di quest’affascinante arte.
Sulle tracce di Stendhal: la Certosa di Parma
Tra i luoghi più curiosi da visitare appena fuori dalla città c’è la Certosa di Parma, di cui però si può ammirare solo il chiostro, perché oggi è sede dei corsi di formazione della polizia penitenziaria. Il complesso è famoso soprattutto perché menzionato da Stendhal in uno dei suoi romanzi, intitolato proprio “La certosa di Parma”.
L’Abbazia di Valserena e il Museo del Csas
Anche se non appartenne mai ai certosini, l’Abbazia di Valserena è spesso chiamata Certosa di Paradigna e, secondo alcuni studiosi, fu in realtà questo il monastero che ispirò Stendhal per il romanzo “La certosa di Parma”. Luogo antico ed estremamente suggestivo, merita certamente una visita, sia per il convento in se sia per l’interessante Centro Studi Archivio della Comunicazione che vi trova sede, un museo dedicato ad arte, fotografia, design e grafica.
Il Castello Fontanellato e i castelli del ducato
Chi decide di visitare Parma non può fare a meno di apprezzare anche il territorio dell’antico ducato, difeso un tempo da una fitta rete di Castelli. Il più vicino alla città è quello di Fontanellato, uno dei più suggestivi, sede dell’ente che promuove la valorizzazione dei moltissimi manieri che si possono trovare in tutta la provincia. Il punto di partenza perfetto per un viaggio emozionante.
Una “citta creativa” Unesco per la gastronomia
Il territorio di Parma è famoso anche per le sue eccellenze gastronomiche, prime tra tutte il formaggio Parmigiano e il Prosciutto di Parma. Prodotti unici che sono valsi alla città, e alla sua ricca tradizione culinaria, il riconoscimento Unesco di “città creativa” per la gastronomia.
Tra arte e cultura, tra castelli e buona tavola
La capitale dell’antico ducato risplende ancora dello sfarzo, dell’arte e delle bellezze che la caratterizzarono per secoli. Cosa vedere quindi a Parma? Città piacevole e perfetta da esplorare, offre ai visitatori un ventaglio di musei, luoghi storici e curiosità tutte da scoprire. Se poi si decide di uscire dai confini cittadini, ecco che si apre un territorio vasto, dove perdersi tra castelli, luoghi affascinanti ed eccellenze per i palati più raffinati. Parma è una città unica, da vedere assolutamente.